Eccomi qui a raccontare la mia esperienza di utilizzo della centrifuga Philips HR1861/20.
Parto da una premessa: non sono mai stata grande appassionata di frutta e verdura, pur consapevole che entrambe rappresentano un grande punto di forza nella dieta giusta per il nostro organismo. Da quando ero piccola ho sempre incassato i rimproveri di mia madre che mi spronava a mangiarne a iosa per il mio bene ma, a parte qualche raro caso, soprattutto in estate, devo ammettere che i miei pasti sono sempre stati assai poveri in tal senso. Ed anche da sposata, non è che abbia fatto grandi progressi; neppure mio marito è particolarmente incline a consumarne quindi, ogni volta che provo a partire con le migliori intenzioni e faccio spesa di frutta ecco che immancabilmente finisce per deperire in breve tempo, nel cestino dove la metto.
Poi è arrivata la grandissima occasione che mi è stata offerta: provare la centrifuga Philips.
“Perché no?”- Mi sono detta. “Vuoi vedere che magari è la volta buona che inizio ad avere un po’ più cura di me anche quando mi siedo a tavola?”
E, nel giro di pochissimi giorni, ecco arrivare in consegna a casa mia questa meraviglia della tecnologia.
Ed ora, dopo mesi costanti di utilizzo, mi sento pronta per dire la mia con “cognizione di causa”.
Innanzitutto parto dal lato prettamente estetico dell’utensile: una centrifuga nera, tondeggiante, con un design moderno ed elegante. Sebbene la mia cucina sia “in stile”, devo ammettere che lasciata esposta sul ripiano fa davvero un’ottima figura.
E veniamo al suo utilizzo “sul campo”, vale a dire la prova dei centrifugati: beh, signore e signori, qui non c’è che l’imbarazzo della scelta dato che, seguendo i propri gusti ed un pizzico di fantasia, si possono davvero sperimentare sapori nuovi.
Il funzionamento delle centrifughe è semplice. Il prodotto viene inserito in un cestello, che azionato girerà velocissimo, sparando il succo addosso al filtro e riducendo al minimo lo scarto, cioè la parte secca.. Usarla è davvero semplice, basta lavare la frutta, tagliarla a pezzettini, inserirla nella centrifuga e azionare il bottone. Unico accorgimento, quando si finisce di versare nel contenitore bisogna mettere sotto un bicchierino subito dopo averlo tolto, per non far sgocciolare in giro il succo che rimane inevitabilmente nel beccuccio.
E’ l’estate il periodo in cui la facciamo andare a pieno regime, quando il caldo ti costringe a bere di piu’ e ad alleggerire pranzi e cene. E proprio allora, in casa abbiamo pensato di rinfrescarci con delle sane e golose mega-spremute di frutta.
Gli abbinamenti provati? Mele – carote – pesche su tutti è quello che ci ha soddisfatto di piu’.
Ma anche mela e ananas, devo dire niente male.
Quando abbiamo provato ad “osare” con i pomodori, il risultato non è stato quello sperato, forse perché quelli preferiamo consumarli in insalata.
Beh, amiche e amici, se devo tirare le somme direi che la centrifuga Philips è davvero un ottimo alleato per la salute del nostro organismo.
Credo di non aver mai mangiato (o bevuto?) così tanta frutta in vita mia, tutta in un colpo solo.
La centrifuga Philips, può spaventare un po’ all’inizio perché siamo sempre abituate ad usare preparati già pronti, ma bastano 5 minuti in più ed è davvero un attimo. Per la pulizia consiglio di lavarla subito, spesso però non si ha il tempo e allora io faccio così, verso due gocce di detersivo per piatti nel lavandino lo riempio e lascio in ammollo, in modo che appena torno a casa la sciacquo con acqua calda ed è subito pulita, a volte se ho spazio la metto anche il lavastoviglie.