I pomodori sono eccellenti piante da vaso. La coltivazione del pomodoro in vaso è molto facile, per non parlare della soddisfazione e del piacere nel poter mangiare qualcosa coltivato con le proprie mani.
Ecco alcuni semplici passi per coltivarli in vaso.
Conviene inizialmente seguire alcune regole fondamentali per una riuscita ottimale della nostra coltivazione
Il periodo: Il mese migliore per invasare le piantine di pomodoro è maggio, basta acquistarle nei vivai o nei consorzi, oppure se volete partire dal seme potete farlo germinare nel semenzaio ( come costruire un semenzaio ).
La qualità: generalmente le piantine sono alte circa 10 centimetri, per la qualità ci si può orientare per il pomodoro ciliegia, oppure una varietà più grande.
Il vaso: dato che è possibile ammassare le piantine in poco spazio sarebbe opportuno collocare una sola pianta in un vaso da 30 cm oppure grossi vasi rettangolari dove poter distanziare le piantine l’una dall’altra.
Il terreno: è preferibile scegliere un terreno con pH da 5,5 a 6.8, ricco di fertilizzante organico o compost.
Procedura
Posizionare i vasi in una zona soleggiata al fine di ottenere una buona produzione di pomodori;
Riempire i vasi per 2/3 di terriccio poi invasare le piantine di pomodoro a una distanza di almeno 10 centimetri l’una dall’altra – nel giro di pochi giorni cresceranno dritte verso l’alto -;
Ricoprire con altro terriccio fino a metà piantina e innaffiare assicurandosi di inzuppare bene il terreno;
Dopo che la pianta ha raggiunto una certa altezza, inserire un supporto necessario per mantenerla in posizione verticale e tenere sollevati i rami con i frutti.
A partire dalla metà giugno i fiori si ingrosseranno fino a diventare succosi frutti maturi.
Irrigazione
Durante tutto il periodo della crescita della pianta bisogna innaffiare – dopo il tramonto – il terreno due volte a settimana assicurandoci di non lasciar seccare la terra, assicurandosi di non bagnare le foglie per evitare il proliferarsi di muffe.
Curiosità
Per capire se la pianta necessita di più acqua basta osservare lo stato delle foglie, se risultano turgide e di colore verde brillante si stanno innaffiando in modo corretto se invece sono raggrinzite o spente bisogna aumentare le dosi.